Rhemes-Notre-dame Granta Parey

Nel cuore della Valle d’Aosta, la Granta Parei si erge maestosa come simbolo della Val di Rhêmes. Con le sue imponenti pareti calcaree che riflettono un caratteristico colore biancastro, questa montagna non solo domina il paesaggio con la sua bellezza naturale, ma offre anche sfide affascinanti per gli appassionati di alpinismo.

Geologia e Paesaggio
Rocce Calcaree e Panorami Mozzafiato
La Granta Parei è particolarmente nota per le sue rocce di tipo calcareo, che conferiscono alla montagna un’aura luminosa e spettacolare. Questa caratteristica geologica non solo rende la montagna un punto di riferimento visivo nella valle, ma ha anche influenzato la formazione del suo terreno accidentato, ideale per gli escursionisti e gli alpinisti che cercano percorsi unici e stimolanti.

Storia Alpinistica
La Prima Ascesa
La storia alpinistica della Granta Parei risale al 22 agosto 1863, quando fu conquistata per la prima volta da Nichols Blanford e Rowsell, guidati dalle esperte mani delle guide locali Favret e Jacob. Interessante notare, il gruppo non seguì la via normale attualmente più percorsa, ma optò per lo spigolo nord-occidentale della vetta, dimostrando l’audacia e il coraggio che contraddistinguono i pionieri dell’alpinismo.

Salita alla Vetta
Percorso e Difficoltà
Partendo dal rifugio Gian Federico Benevolo, situato a 2.285 metri, gli alpinisti possono intraprendere la salita lungo la via normale che si snoda sul versante occidentale della montagna. Questo percorso è noto per i suoi tratti alternati di ghiaccio e neve, intervallati da brevi salti rocciosi, offrendo un’avventura equilibrata tra tecnicismo e bellezze naturali. La difficoltà della salita è classificata come F (facile), rendendo la cima accessibile a un ampio spettro di alpinisti, pur richiedendo una buona preparazione e attenzione.