Saint-Pierre Castello Sarriod de la Tour

Se vi trovate nei pressi di Saint Pierre una tappa fortemente consigliata è il castello Sarriod de la tour. Un suggestivo castello risalente al medioevo, che testimonia il potere della famiglia Sarriod in valle d’Aosta. Le peculiarità di questo castello sono  la sua storia, avvolta da un pizzico di mistero e soprattutto (piccolo spoiler) la celebre ” sala delle teste ”, nella quale  potrete  ammirare inquietanti mostruose creature che, secondo la tradizione medievale, popolavano il castello.

Il castello si erge su una zona pianeggiante  da uno strapiombo sulla Dora Baltea e si trova  a pochi chilometri da Aosta, sulla SS26 che conduce a Courmayeur.

Le origini del castello rimangono oscure, fatta eccezione per l’appartenenza alla famiglia valligiana Sarriod de la Tour, di cui si attesta l’esistenza fin dal XII secolo.

L’aspetto attuale di numerosi edifici che costituiscono il castello è riconducibile a interventi strutturali che vennero eseguiti nel corso dei secoli.

Le parti più antiche del maniero sono la cappella, situata nella parte più a sud del recinto murario risalente al XIII secolo e il donjon centrale, risalente a prima del XIV secolo.

L’impianto più antico del castello riprendeva il modello tipico dei castelli valdostani costituito da una torre centrale,circondata da una cinta muraria.

Nel corso dei secoli il castello fu teatro di numerosi ampliamenti e trasformazioni della zona residenziale che lo arricchirono di altri corpi di fabbrica.

L’attuale nome del castello “Sarriod de la Tour” è riconducibile all’anno 1420, in cui i due fratelli Yblet e Jean de Sarriod divisero i loro possedimenti in due distinte signorie.

Il ramo Sarriod d’Introd decise di avere la propria sede nel castello di Introd, mentre il ramo Sarriod de la Tour optò per la sede di Saint Pierre.

La proprietà del maniero dal 2003 fino ad oggi appartiene alla Regione autonoma della Valle d’Aosta.

Per accedere al castello si entra da un  portale a sesto acuto, sopra il quale è scolpito lo stemma della casata dei Sarriod de la Tour.

Come abbiamo già detto, il locale più suggestivo e ricco di mistero dell’intero Castello è la Sala delle Teste, ubicata al primo piano dell’ala settentrionale.

Nata come salone di rappresentanza, la sala deve il suo nome alle sculture in legno  a forma di testa utilizzate come decorazioni delle mensole che sorreggono il soffitto. Le mensole sono intagliate con personaggi curiosi,  esseri fantastici e mostruosi che rappresentano  tutto l’inquieto, il grottesco, l’immaginario che popolava le menti e le vite dell’uomo medievale, in uno dei più originali capolavori dell’intaglio ligneo del Quattrocento.

Le 171 mensole raffigurano diversi  soggetti:

Volti di nobildonne e gentiluomini con copricapi all’ultima moda del tempo;

figure carnevalesche;animali domestici e selvatici come cani, anatre, cinghiali;

creature fantastiche tra cui la sirena, l’unicorno, il drago ecc..

Gli affreschi presenti all’interno del castello sono riconducibili ad un periodo che va dalla metà del XIII alla fine del XV secolo.

Gli affreschi più antichi sono custoditi all’interno della cappella. Sotto la volta, si vedono una Adorazione dei Magi e negli strombi di una finestra due figure di Santi, sotto le quali sono dipinte due sirene dalla coda bifida e un grillo parlante. Sopra la volta, si riconoscono i frammenti di una Crocifissione, articolata nella parte superiore con la scena dell’Ingresso di Cristo a Gerusalemme e le teste di quattro Santi, infine una raffigurazione dell’Inferno, tutti riconducibili ad un autore ignoto convenzionalmente chiamato il Maestro di Saint Pierre.