Rifugio_Mont_Fallère

Saint-Pierre rifugio mont fallère

Un rifugio che racchiude delle opere d'arte

Un Museo A Cielo Aperto

Un rifugio unico nel suo genere ,perfetto connubio di arte, tradizione e splendidi paesaggi di montagna. Sicuramente tra i rifugi più suggestivi e particolari della valle.

Il rifugio Fallère, recentemente costruito ai piedi del versante ovest del Mont Fallère (m 3061), non solo si trova in un luogo panoramico da cui si possono intraprendere molte escursioni. Ma la sua peculiarità consiste nell’essere letteralmente un ”Museo a cielo aperto” .

Infatti, lungo il percorso che da Vétan porta al Rifugio, tra i rami e dietro i sassi si affacciano piccole creature del bosco scolpite in legno, il gufo, le civette, il falco e i leprotti, la marmotta, il picchio, il gallo cedrone, la volpe e l’aquila, per citarne alcuni, mentre tra gli alberi gli gnomi curiosi spiano l’escursionista.

Avvicinandosi al rifugio le sculture diventano più grandi, fino alla scultura del  nonno che indica ai nipoti la direzione per il rifugio, la coppia di camosci e quella di stambecchi ma anche un montanaro che si nasconde dietro un sasso.

Le sculture del Museo a Cielo Aperto, fatta eccezione per la madonna inserita in una grotta, sono realizzate in maniera più rustica e utilizzando essenze lignee meno pregiate ma sicuramente più adatte a resistere all’esterno.

Insomma non si tratta solo di una passeggiata, ma di una vera caccia al tesoro  tra statue di legno e profumi di montagna.

Il rifugio Mont Fallère è forse la galleria d’arte e l’atelier più alto d’Europa.

Il Sentiero

La partenza del sentiero per arrivare al rifugio si trova a lato dell’albergo Notre Maison di Vétan ( Segnavia 13).

A pochi passi dai cartelli gialli della sentieristica regionale, si passa a lato della prima opera di Siro Viérin, un bassorilievo in legno con il nome del rifugio tirato da una mucca a rotelle con una stella alpina in bocca.

Si prosegue lungo la pista che taglia il bosco fino ad arrivare ai pascoli sotto l’Alpe Chatelanaz.

Al bivio si va a destra,  seguendo sempre il segnavia 13, si attraversano i pascoli, prima in piano poi in leggera salita, fin sotto l’Alpe Thoules.

Qui una pallina della sentieristica indica di proseguire in piano, lungo una strada poderale  che taglia orizzontalmente il vallone del torrente Méod.

La prima parte della salita è tutta all’interno del bosco all’ombra, che rende piacevole camminare sul sentiero che sale dolcemente.

Volgendosi si vedono in basso gli ampi pascoli a monte del villaggio di Vétan ed in alto, dall’altra parte della valle, il profilo inconfondibile della Grivola che accompagna per tutta la salita gli escursionisti.

All’uscita del vallone del torrente Méod si lascia il sentiero per l’Alpe Loé e al bivio si prende a sinistra seguendo le indicazioni per il Rifugio Mont Fallère.

Si prosegue tra il bosco ed i pascoli,e dopo dalla  strada sterrata appare prima la Vetta del Mont Fallère, poi la statua Sogno Volando, poi il tetto del rifugio.

rifugio mont fallère

Rifugio Mont Fallère, Saint-Pierre, AO, Italia

Scopri ↝

Castello di Saint-Pierre – Museo di Scienze Naturali

Museo regionale di scienze naturali Efisio Noussan - Castello di Saint-Pierre, Località Tache, Saint-Pierre, AO, Italia

Scopri ↝

Vétan – Alpe Loé

Saint-Pierre, AO, Italia

Scopri ↝

Castello Sarriod de la Tour

Castello Sarriod de La Tour, Via del Piccolo San Bernardo, Saint-Pierre, AO, Italia

Scopri ↝

Valsavarenche

Valsavarenche, AO, Italia

Scopri ↝

Villeneuve

Villeneuve, AO, Italia

Scopri ↝

Valgrisenche

Valgrisenche, AO, Italia

Scopri ↝

Sarre

Sarre, AO, Italia

Scopri ↝