Avise Il castello di Avise
Il Castello di Avise: Un Patrimonio di Storia e Architettura in Valle d’Aosta
Nel cuore della Valle d’Aosta, il castello di Avise si erge come una testimonianza massiccia dell’eredità storica e architettonica della regione. Distinto dal vicino castello di Blonay, che domina il centro del borgo di Avise, il castello che porta il nome della famiglia nobiliare d’Avise racconta una storia di potere, trasferimenti dinastici e cambiamenti attraverso i secoli.
Origini e Storia
Costruito nel 1492, il castello di Avise fu inizialmente residenza di Boniface d’Avise o Rodolphe d’Avise, figure chiave nella storia locale. La scelta di edificare questa fortezza all’ingresso del borgo non era solo strategica per il controllo del territorio, ma simboleggiava anche il potere e l’influenza della famiglia d’Avise nella regione.
Architettura e Caratteristiche
Il castello si distingue per la sua robusta architettura, tipica delle costruzioni difensive dell’epoca. Le sue mura spesse e le strutture fortificate rappresentano un esempio eccellente di architettura medievale, progettata per resistere agli assedi e proteggere i suoi abitanti.
Cambi di Proprietà
Con l’estinzione della famiglia d’Avise, il castello passò ai Bianco di San Secondo, un altro casato nobiliare. Questi ultimi lo possedettero fino al 1798, quando fu venduto a privati. Questo passaggio di proprietà segnò la fine dell’era nobiliare del castello, trasformandolo da simbolo di potere feudale a monumento storico.
Il Castello Oggi
Attualmente, il castello di Avise è un importante sito culturale e turistico. Visitare il castello offre un tuffo nel passato, permettendo ai visitatori di esplorare le sale che una volta ospitavano la nobiltà valdostana e di ammirare le vedute panoramiche che si aprono sul paesaggio circostante.
Il castello di Avise La Storia
Il massiccio complesso architettonico del Castello di Avise venne costruito alla fine del XV secolo da un certo Boniface d’Avise e questa nobile famiglia dominò il castello per molti anni.
Dopo la caduta dei signori d’Avise, la fortezza passò nelle mani dei Bianco di San Secondo fino a quando, nel 1798, il castello venne ceduto a privati.
Il Castello di Avise oggi
Ancora oggi, sul portone d'ingresso del Castello di Avise è ancora possibile intravedere una scritta che riporta il motto dei signori di Avise: “Qui tost Avise tart se repent”.
Questo castello non è attualmente visitabile, ma viene raramente aperto al pubblico in occasione di rare esposizioni e mostre temporanee con sede proprio all’interno del maniero.
Non tutti sanno che, ad Avise, esiste un terzo castello: il Castello di Cré.
Questa fortezza è davvero molto poco conosciuta, in quanto l’architettura di questo antico maniero non si è conservata al punto da renderlo interessante dal punto di vista turistico.