Châtillon Castello di Ussel
Un incantevole lascito medievale
Il castello di Ussel è uno dei castelli più affascinanti e meglio conservati della Valle d’Aosta. Si trova a Châtillon, in una posizione strategica che domina la piana della Dora Baltea e l’imbocco della Valtournenche.
Costruito nel XIV secolo da Ebalo II di Challant, il castello è un esempio di architettura militare feudale di tipo monoblocco, cioè costituito da un’unica struttura massiccia e compatta.
L’architettura del castello di Ussel
Si presenta come un’imponente parallelepipedo in pietra, alto circa 20 metri e con una superficie di circa 500 metri quadrati. Il lato principale è rivolto a sud e ospita l’ingresso principale, decorato da finestre bifore e sormontato da due torrette cilindriche. Sul lato nord si innalzano tre torri quadrangolari, quella centrale più alta delle altre due. Il castello è circondato da un fossato scavato nella roccia.
All’interno del castello si possono ammirare gli ambienti originali dell’epoca medievale, come la sala del trono, la cappella, le camere da letto, le cucine e le prigioni. Tra gli elementi più caratteristici ci sono i monumentali camini in pietra, gli archetti ciechi che decorano le pareti e le volte a crociera che sostengono i soffitti.
Come visitare il castello di Ussel
Il castello di Ussel è aperto al pubblico solo durante il periodo estivo, da giugno a settembre.
Per raggiungere il castello si può uscire dall’autostrada A5 a Châtillon-Saint-Vincent e seguire le indicazioni per Ussel. Il castello si trova a circa 3 km dal centro abitato. Si può parcheggiare nei pressi della chiesa parrocchiale e proseguire a piedi per circa 10 minuti lungo un sentiero in salita.
Per chi ama le escursioni a cavallo, esiste anche la possibilità di visitare il castello e i suoi dintorni montando magnifici cavalli . Si tratta di un percorso di circa due ore e mezza, adatto a tutti i livelli di esperienza, con la guida di un istruttore qualificato.
Castello di Ussel La Storia
Il castello di Ussel fu edificato tra il 1341 e il 1345 da Ebalo II di Challant, uno dei nipoti di Ebalo Magno, il più potente signore feudale della Valle d'Aosta. Ebalo II ottenne il diritto di costruire il castello dopo una lunga disputa ereditaria con i suoi zii e cugini, che si concluse con la spartizione dei beni della famiglia.
Il luogo rimase proprietà dei Challant fino al 1470, quando morì Francesco, l'ultimo signore di Ussel. Da allora subì un progressivo declino, venendo usato come prigione, caserma e deposito. Nel 1846, con l'estinzione dei Challant, il castello passò ai Passerin d'Entrèves, che lo donarono alla Regione nel 1983.
Tra il 1988 e il 1999 il castello fu oggetto di un accurato restauro finanziato dal barone Bich, industriale originario di Châtillon e famoso per le sue penne Bic.
Oggi il castello è sede di mostre temporanee dedicate alla cultura e all'arte valdostana.