Gignod Coumba Freida
Coumba Freida un evento ricco di storia e tradizione, un Carnevale tutto da scoprire
Nelle fredde valli della Valle d’Aosta, dove gli spifferi gelidi del Gran San Bernardo sussurrano storie antiche, si svolge ogni anno uno degli eventi più caratteristici e affascinanti: il Carnevale della Coumba Freida. Questa celebrazione, che trae le sue radici dal profondo legame con la storia e le tradizioni locali, incanta visitatori e abitanti con il suo mix unico di storia, folklore e magia.
Origini e Storia
Il nome “Coumba Freida”, che letteralmente significa “valle fredda”, fa eco alle rigide temperature che caratterizzano questa zona. Tuttavia, il freddo invernale è scaldato dalla vivacità e dalla passione con cui gli abitanti della Valle del Gran San Bernardo danno vita al loro carnevale, una festa che rievoca episodi storici e leggende locali con una straordinaria vividezza.
Le origini di questo carnevale si intrecciano con la storia di Napoleone Bonaparte e il suo passaggio attraverso le Alpi nel maggio del 1800. I costumi ricordano le uniformi dei soldati napoleonici, rivisitate in chiave folkloristica e arricchite da elementi decorativi spettacolari. Ma c’è anche chi attribuisce la nascita della festa a un episodio più umile e romantico: il matrimonio di due anziani “sempliciotti” del villaggio, che avrebbe spinto gli abitanti a celebrare l’evento in modo insolito e goliardico, dando vita a quella che oggi è una delle tradizioni più sentite.
I Costumi e le Landzette
Il cuore pulsante del Carnevale della Coumba Freida sono le “landzette”, maschere uniche che combinano elementi di folklore, superstizione e storia. Questi costumi, realizzati interamente a mano e impreziositi da perline, paillettes e piccoli specchietti, sono un vero e proprio trionfo dell’artigianato locale. Gli specchietti, in particolare, non solo aggiungono un tocco di luce e brillantezza ai costumi, ma hanno anche una funzione protettiva: riflettere e allontanare le forze maligne.