Saint-Rhémy-en-Bosses il Gran San Bernardo Itinerario

Il Gran San Bernardo è un valico alpino che collega l’Italia con la Svizzera, tra le Alpi Pennine e le Alpi del Grand Combin. È uno dei passi più antichi e storici delle Alpi, testimone di eventi e personaggi che hanno segnato la storia europea.

Come arrivare al Gran San Bernardo

Per raggiungere il Gran San Bernardo si può scegliere tra due opzioni:

La strada o il tunnel. La strada, aperta da maggio a ottobre, sale da Aosta seguendo la statale 27 fino al colle, dove si trova l’ospizio fondato da san Bernardo di Mentone nel 1035 per accogliere i viaggiatori. La strada offre panorami mozzafiato sulle montagne circostanti e sul lago ghiacciato che si forma sul passo.
Il tunnel, invece, è aperto tutto l’anno e permette di attraversare il confine in pochi minuti. Il tunnel fu inaugurato nel 1964 ed è lungo 5,8 km. Il pedaggio varia a seconda del tipo di veicolo e della stagione. Sul sito www.letunnel.com si possono trovare tutte le informazioni utili sulle tariffe, la viabilità e il meteo.
La storia del Gran San Bernardo

Il Gran San Bernardo è stato un punto strategico per il commercio, la cultura e le guerre tra le popolazioni alpine e quelle della pianura. Già i romani lo utilizzavano per collegare l’Italia con la Gallia e vi costruirono un tempio dedicato a Giove Pennino, protettore dei viandanti. Nel Medioevo il passo divenne parte della Via Francigena, il percorso dei pellegrini che andavano a Roma. Fu in questo periodo che san Bernardo di Mentone fondò l’ospizio e la congregazione dei canonici regolari che ancora oggi gestiscono la struttura.

Il passo fu anche teatro di imprese militari memorabili, come quella di Napoleone Bonaparte che nel 1800 lo attraversò con il suo esercito per sconfiggere gli austriaci a Marengo.