Introd Les Combes
La dimora preferita del Papa Giovanni Paolo II
Il bellissimo villaggio di Les Combes, scelto come dimora estiva del papa Giovanni Paolo II per ben dieci volte, è sicuramente uno dei posti da non perdervi se vi trovate nei pressi di Introd.
Questo piccolo quanto suggestivo villaggio è situato su un contrafforte morenico lungo la valle centrale tra i comuni di Introd ed Arvier. Da les combes possiamo ammirare un panorama spettacolare: dal Monte Bianco, con in evidenza il Dente del Gigante e le Grandes Jorasses, fino al massiccio del Monte Rosa, passando per il Ruitor, l’Emilius, la Becca di Nona e il Mont Fallère.
Questi splendidi panorami sono altrettanti inviti a percorrere i sentieri che si snodano tra pascoli e boschi. Da sapere inoltre che Les Combes fa parte dell’itinerario escursionistico del Cammino Balteo.
Il Papa in visita a Les Combes: un’oasi di pace dove ritirarsi
Come abbiamo accennato prima, dal 1989 al 2004, Giovanni Paolo II ha scelto più volte per il suo periodo di riposo il paesino di Les Combes.
Il Consiglio Comunale di Introd, nel 2004 in onore del Santo Padre, ha deciso di denominare “Le Plan-du-Saint-Père” il luogo dove il Santo Padre ha trascorso le sue vacanze e dove si sono svolti gli Angelus. Questo luogo è immerso nel verde e comprende lo spiazzo davanti alla colonia Salesiana, vicino alla nuova residenza del Pontefice.
Durante le sue vacanze, Giovanni Paolo II alternava rilassanti escursioni a intensi momenti di preghiera e di riflessione, favoriti dalla quiete del luogo e dalla discrezione degli abitanti. Spesso, il Papa, durante le sue escursioni, incontrava delle persone: di solito pastori o residenti, a volte turisti. Per tutti c’era una parola buona, un sorriso, una benedizione e a volte un rosario in dono.
La Cappella di San Lorenzo a Les Combes di Introd è diventata un Santuario dedicato a San Giovanni Paolo II e al suo interno è custodita una reliquia del Santo Padre:una ciocca di capelli.
L’Altare è un’opera di Franco Chevrere che testimonia un giorno indimenticabile per gli abitanti di Les Combes.
Anche Benedetto XVI ha scelto Les Combes come luogo di riposo e preghiera. Egli ha soggiornato qui nel 2005 e nel 2006. Amante della meditazione, Papa Benedetto XVI ha trovato nella Sua dimora estiva un rifugio ideale per la lettura e la preghiera grazie alla quiete che contraddistingue il paese.
L’architettura di Les Combes d’Introd
L’architettura tradizionale di Les Combes è contraddistinta dalla pietra, ed è composta da grandi abitazioni la cui evoluzione si sviluppa dal Basso Medioevo fino al XIX secolo.
Al centro del villaggio, a fianco a qualche granaio di legno, sono conservate diverse costruzioni massicce in pietra del XV secolo.
In alcuni edifici rurali possiamo vedere delle gronde sostenute da colonne circolari di pietra. Tali colonne, simbolo del potere, testimoniano che in queste dimore dall’aspetto rurale visse un giudice, un castellano o un notaio.
Furono innalzate da mastri costruttori esperti, provenienti soprattutto dalla valle del Lys, da Gaby e da Issime, dove stavano diversi emigranti stagionali, specialisti nel lavorare la pietra, che operarono tra il XVI e il XIX secolo.
Le colonne circolari sono una caratteristica architettonica che ha a che vedere con il prestigio del podere signorile del Castello di Introd, L’Ola. Infatti, l’aspetto possente de L’Ola ha influenzato i mastri costruttori che hanno costruito le abitazioni rurali nei paesi vicini, come nella valle di Rhêmes e, sporadicamente, le case dei notabili dell’intera Valle d’Aosta.
Vicino a Les Combes, nel villaggio di Villes-dessus di Introd, sorge la Maison Bruil, appartenuta dal XVII al XX secolo alle famiglie Buillet et Bruil. L’edificio ospita un museo etnografico sull’alimentazione in montagna.
Insomma, se vi trovate ad Introd vale assolutamente la pena visitare questo piccolo scorcio di paradiso che vi offrirà panorami incredibili, e vi permetterà di evadere dal caos e dalla frenesia della città.