Gressoney-La-Trinité Vie ferrate delle Guide
Il sapore dell'avventura
L’accesso alla ferrata avviene attraverso il casello autostradale di Pont-Saint-Martin. Seguire le indicazioni per Gressoney e proseguire oltre Gressoney-Saint-Jean. Giunti in vista del paese, seguire la strada che entra nel borgo e in pochi metri si raggiunge un grande parcheggio presso il cimitero.
La ferrata è composta da tre vie ferrate tra le placche verticali sopra Gressoney-La-Trinité. La prima via è bella ed estetica ma impegnativa. Alla fine di questa, partono le due linee che affrontano l’ultimo muro strapiombante. Questa concatenazione è considerata la ferrata più difficile delle Alpi occidentali.
DESCRIZIONE DEL PERCORSO delle Ferrate:
Dal grande spiazzo, seguire a sinistra e trovare un cartello in legno indicante la ferrata a destra. Seguire la mulattiera che sale a destra e in 2 minuti si raggiungono i cavi della ferrata.
Risalire placche ben chiodate e scalinate, ma faticose per alcuni tratti strapiombanti. Si esce su una grande cengia che si segue nel bosco a sinistra, continuando verticalmente. Superare placche, tetti e un vago diedro di circa 20 metri.
Arrivare a una scala metallica e continuare su altre placche, con nuovi tratti in strapiombo, fino a raggiungere un ripetitore. (È possibile scendere a destra su un sentiero ripido che riporta alla base nel bosco con tornanti).
La suddivisione delle Ferrate
Dall’uscita della Vecchia ferrata, procedere a sinistra e in pochi metri si raggiunge un ponte-passerella di 35 metri. Attraversarlo per raggiungere gli attacchi delle Nuove ferrate:
– La ferrata di destra (ED) inizia con un muretto di 2 metri e una placca strapiombante con gradini. Proseguire con un traverso a destra con una sezione di 7 metri, prima strapiombante e poi verticale. È possibile riposarsi per poi affrontare un ultimo muro strapiombante di 15 metri che porta all’uscita presso l’incantevole alpeggio di Tache.
– La ferrata di sinistra (ED) inizia con una passerella di legno di circa 5 metri, seguita da un ponte tibetano di una decina di metri. Salire su una placca strapiombante, superare un tetto e continuare su un muro più verticale. Proseguire quindi su un altro muro sempre più strapiombante fino all’uscita più appoggiata.
Dalla costruzione, proseguire a destra nel bosco sul sentiero 11 che incontra presto il sentiero 10.
Seguire il sentiero ripido a destra fino al secondo bivio. Proseguire su una traccia molto ripida raggiungendo il sentiero di discesa che esce dalla vecchia ferrata.
Per affrontare questa ferrata in sicurezza, è consigliabile essere accompagnati da una guida alpina.